La pianista che incanta Torre

di Mara Maestrani per Voce di Blenio (11.07.2021)

Ha un bel sorriso e un viso dolce; parla molto bene italiano, anche se ha sangue svizzero tedesco e pensa in inglese. Da diversi mesi ha preso domicilio a Torre, con la sua famiglia, nella sontuosa Villa Lina di Torre. Si chiama Susanna Braun, è nata nei Paesi Bassi, a L’Aia, da genitori svizzeri, ha 21 anni ed è pianista.

L’abbiamo incontrata una fresca mattina di primavera nel bel giardino di Villa Lina poiché voleva presentarci una sua iniziativa per incontrare la gente della Valle, per “far uscire” le persone da casa dopo i lunghi mesi invernali di “sconfinamento pandemico” e per far conoscere la sua passione. Susanna organizza infatti per questo mese di luglio due concerti gratuiti con il titolo “Concerti alla scoperta di J.S. Bach”, grande compositore barocco del quale lei è molto appassionata e stimolata.

A Torre arriveranno così da tutto il Mondo dei giovani musicisti professionisti che si esibiranno sotto la guida di Susanna, per il piacere degli amanti della musica classica, residenti o turisti o semplici curiosi. “Voglio offrire una meravigliosa opportunità a questi giovani talentuosi per esibirsi finalmente dal vivo davanti a un pubblico, dopo molti mesi passati a suonare da soli – ci dice la giovane pianista – e desidero anche fare in modo che le persone tornino ad incontrarsi attraverso questi due eventi dopo mesi di isolamento causato della pandemia”. I concerti proporranno dunque alcuni brani di Johann Sebastian Bach, considerato tra i più grandi geni nella storia della musica. Le due opere sono infatti notevoli per profondità intellettuale e per bellezza artistica.

Il primo appuntamento è previsto per sabato 10 luglio, con un concerto nella Chiesa Santo Stefano a Torre, seguito da un aperitivo in musica nel parco di Villa Lina. Dalle 17.00 in chiesa, la violinista Izzy Howard eseguirà brani dalle opere di J.S. Bach (partita n.3 in mi maggiore per violino solo, scritta nel 1720) e di Eugène Ysaye (sonata n.2 in la minore per violino solo, scritta nel 1923), seguite poi da brani interpretati dalla collega violinista Muriel Oberhofer, sempre di Bach (suonata in la minore per violino solo, scritta nel 1924)

Dopo il concerto, seguirà un aperitivo con musica all’interno del giardino di Villa Lina, dove i musicisti presenteranno un brano di una giovanissima compositrice, Sia Sloane, per quintetto d’archi. La composizione è stata commissionata per questo evento già nel 2020. Sloane vive attualmente a Manchester e studia composizione al Royal Northern College of Music.

Il secondo appuntamento è per domenica 11 luglio alle 17.00 nella Chiesa di San Martino a Olivone con un concerto che prevede due capolavori di J.S. Bach: la “suite francese n.3 in si minore per pianoforte, scritta tra il 1722 e il 1723, e il brillante concerto in re minore per pianoforte e quartetto d’archi, scritto nel 1738. Suoneranno: Susanna Braun, pianoforte; Izzy Howard, violino; Muriel Oberhofer, violino; Vittorio Benaglia, viola e Marc-André Teruel, contrabbasso.

Ma chi è Susanna Braun? Questa giovane ragazza con molto carisma, la cui famiglia tra l’altro ha regalato un nuovo organo alla restaurata Chiesa di Santo Stefano a Torre?

Susanna, appassionata di musica, di pianoforte e di violino sin da piccina grazie alla passione dalla mamma e alla grande dedizione del suo primo insegnante Danilo Manto (col quale aveva iniziato i suoi studi a Milano a soli 9 anni), studia attualmente alla prestigiosa Accademia Internazionale “Incontri con il Maestro” di Imola nella classe del noto maestro russo Boris Petrushansky, e contemporaneamente studia al Royal Northern College of Music in Manchester, dove lavora con Helen Krizos.

Nella sua ancora giovane carriera, sostenuta dall’organizzazione Talent Unlimited di Londra, Susanna ha già ricevuto numerosi premi. Nel 2018 ha infatti vinto il primo premio al decimo Concorso Internazionale di Pianoforte per giovani musicisti a Enschede e l’anno dopo ha ricevuto il premio di sponsorizzazione della Neues Orchester Basel. Ha poi ottenuto altri successi al Concorso Andrea Baldi di Bologna, al Concorso Anton Rubinstein di Düsseldorf, al Concorso Rosario Marciano di Vienna, al Concorso Piano Talents di Milano e ad altri ancora.

Le sue attività concertistiche l’hanno portata più volte in Gran Bretagna, Italia, Svizzera, Austria, Canada, Germania, Olanda e Polonia. Dal 2912 al 2017 ha studiato alla Chetham’s School of Music di Manchester. Inoltre, dal 206 al 2017 ha frequentato la “Schola Cantorum de Paris” nella classe di Maurizio Moretti, dove ha ricevuto il Diplome Superiore con la massima menzione. Nel maggio del prossimo anno si esibirà con l’Orchestra Filarmonica “Antonio Vivaldi” nell’ambito del 20esimo Concorso Internazionale di Pianoforte e Orchestra “Città di Cantù”.

Alla giovane e promettente pianista, giungano gli auguri per la sua carriera anche da parte della nostra Redazione!